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SECONDO un suo figlio. L’Alidosi ci dà l’importante notizia ch’egli era uomo lungo, magro c negroche fu vicerettore degli scolari delle arti l’anno 1429 che fu professore di logica, di filosofia, di medicina, di filosofia morale fino al 14795 e che morì l’anno seguente, e fu sepolto in S. Domenico. Ne parla anche il co. Mazzucchelli (Scritt. ital. t. 2, par. 1, p. 559), e accenna agli elogi che ne han fatto alcuni scrittori contemporanei, etra essi Benedetto Morandi, che scrivendo di lui ancor vivo, dice (Oratio de’ Bonon. Laudib. p. 36) ch’egli è di tanto valore nella sua arte, che sembra non un uomo, ma un Dio, e afferma ch’egli era nato in Imola, ma che avea avuto per suo avolo un Bolognese. Ne abbiamo alle stampe i Consigli medicinali, e innoltre il suddetto Morandi aggiugne di averne vedute più opere appartenenti a dialettica, a medicina e a filosofia [a).

XVII. Ma noi coll’andare in traccia di que’ professori di medicina, che sopra gli altri sono esaltati dagli scrittori di questo secolo, siamo entrati in un vastissimo campo, cui troppo lungo c faticoso sarebbe il correre e ricercare paratamente. Un medico, che riuscisse felicemente nella cura di qualche difficile malattia, (a) Più copiose notizie del medico Baviera, che fu figlio di Raghinardo de’ Bonetti d* Imola, ci han date dopo la pubblicazione di questa Storia il sig. conte Giovanni Fantuzzi (Scritt, bologn. t. 1, pag. 392, ec.) e il sig. abate Gaetano Marini (Degli Archiatri pontif. t. 1 , p. 145, ec.; t. 2, p. 338, ec.) , ed hanno fra le altre cose osservato ch’ei fu medico del papa Niccolò V. 1 1