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LIBRO ila Lucca , di Ogni bene ila Lomgo, di Carlo Marsuppini, di Antonio Urceo, di Angiolo Poliziano, di Filippo Beroaldo, di Domizio Calderino , di Niccolò Perotti e di moltissimi altri. Qui dunque direm solo di quelli che in ciò singolarmente furono illustri. E prima di tutti dobbiam rammentare alcuni altri tra’ Greci che furono in Italia dopo il Grisolora maestri del loro linguaggio. Nè io ripeterò qui ciò che si è già detto, trattando de’ filosofici studj, intorno a Giovanni Argiropolo, a Giorgio Gemisto Pletone, al Cardinal Bessarione, a Giorgio da Trabisonda e a Michele Apostolio. Ma cominceremo da due, de’ quali ivi non abbiam fatto che un cenno, e sono Teodoro Gaza e Andronico Callisto.

XIV. Teodoro nato in Tessalonica , e costretto ad abbandonare la patria occupata da’ Turchi l’anno 1430, venne in Italia. Quando ciò accadesse, se tosto dopo la caduta di Tessalonica , ovvero alcuni anni dopo, non è sì facile a definire. L’autor della Vita di Pietro Ranzano da noi mentovato nel capo precedente (Opusc. Sicil. t. 6, p. 76), il quale l’ha compilata dalle opere inedite di quello stesso scrittore, afferma che questi venne col Gaza dalla Sicilia in Italia; e poichè il Ranzano nato nel 1428 tragittò in Italia ancor giovinetto, così possiam credere che ciò avvenisse verso il 1439 E certo il Gaza era in Pavia fin dall’ottobre del 1440 , come raccogliamo da alcune lettere di Francesco Filelfo a Catone Sacco e a Jacopo Cassiani, che ivi erano professori (/-4? CP’ 20y 34, a5), e da una lettera greca del Filelfo