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SECONDO 68l) un pocolino lo stile a que’ tempi usato, intende tosto che medico teorico altro qui non vuol dire che professore di medicina teorica, quale era appunto, come si è detto, Gabriello (*). E qui, poiché si è parlalo di un autore d1 anatomia, aggiugneronne un altro pur veronese, e non meno famoso, cioè Alessandro Benedetti da Lcgnago, il quale servì ancora nel campo de’ Veneziani nella guerra contro Garlo Vili re di Francia, e della guerra medesima scrisse poi un racconto che si ha alle stampe. Io non fo che accennare questo celebre medico, perchè non ho che aggiugnere a ciò che esattamente ne hanno scritto Apostolo Zeno (Diss. voss. t. 2, p. 43, ec.) g il conte Mazzucchelli (*) A.«ni poco onorevol memoria di Gabriello Zerbi ci ha lasciata il celebre Jacopo Berengario ne’ suoi Comenti sull’Anatomia di Mondino t. sdegnato contro di lui, perchè il Zerbi in una sua opera avea parlato male de’ Bolognesi, citando un detto ad essi ingiurioso di Pietro d’Abano: Sed Zerhus, dice egli (Anat. Boti, p. 17), clypeo alie no qua r rii se ipsum teegere, dicens hoc auctoritate Conciliatoris. FI ir. certe propria et sua solita malienitate increpat Bonienses, quia ipse malis moribus plenus Bononiae sacrilecus habitus est, et homo pessimi nominis. Quid dicam? Nonne et publice Romae in apoteca illorum de Bonadies in sinu ipsius reperta fuere duo vasa argentea , quae furatus erat cuidam Episcopo , dum eum visitaret aegrum , et ibi vituperosissime coram populo coactus est arripere fugam.* aliter adscendisset pulpita moesta trium liguorum? Etiam ipse correxit ita suos filios, quod tandem Romae Julii Ponteficis tempore duo eorum intra mensem tranquam publici latrones fuere laqueo suspensi, et hoc propiis oculis vidi. Hujus etiam signum est, quod ipse Zerbus ferro terminavit vitam suam.