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1 044 LIBRO volte , concepì prima di ogni altro l’idea di scegliere un cruento scrittore die per pubblico ordine si accingesse a scrivere la storia veneziana. Ei dunque propose che fosse destinato dalla Repubblica a scriverne la storia Biondo Flavio, che avea già pubblicato il) suo opuscolo dell’origine e delle imprese de’ Veneziani Ma essendo allora divisi i pareri de’ senatori, altri de’ quali bramavano che a ciò fosse trascelto Giorgio da Trabisonda, altri Pietro Perloni, altri Giammario Filelfo, il desiderio del Foscarini fu senza effetto. Ei ripigliò nondimeno a trattare con Biondo; ma la morte di questo storico circa quel tempo accaduta troncò la speranza di ottenere ciò che bramavasi. Guglielmo Pagello nobile vicentino dopo la metà del secolo compilò dieci libri della Storia veneziana dnlf origine della città fino alla guerra di Chioggia; ma essi sono periti, o almeno non è finora riuscito ad alcuno di vederne copia, come osservano il Foscarini (l. cit p. 232) e il P. Angiolgabriello da Santa Maria (Bibl. de’ Scritt. vicent. t. 2 , p. 244) che rammenta alcune orazioni (a) e alcuni altri opuscoli di questo autore. Il primo adunque che, se non per pubblico ordine, con pubblica approvazione almeno, desse alla luce una compiuta Storia della Repubblica veneta, fu Marcantonio Sabellico. Essa fu pubblicata la prima volta l’anno 1487 e dopo questa edizione più altrese (a) Alcune notirie di Guglielmo Pagello da aggitignersi a quelle che ce ne ha date il P. Angiolgabriello , si posson vedere nella più volte lodata opeia dell1 abate Marini (l. 2 , p. 174)•