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Io28 LIBRO non può negarsi clic Poggio eolia scoperta di molti classici autori, collo studio da lui fatto su’ monumenti di antichità e colle molte opere da lui composte non sia stato un di coloro che gradatamente promossero in questo secolo il risorgimento delle lettere e delle scienze. Ma conviene ancor confessare che le arrabbiate contese ch’egli ebbe con molti de’ più dotti uomini di quell’età, e le indecenti villanie che contro di essi egli scrisse, ne offuscaron non poco la gloria. Appena vi fu allora uom celebre per sapere , contro di cui furiosamente non si volgesse. Lasciamo star l’invettiva contro l’antipapa Felice (Op. p. 155), in cui benchè egli avesse per le mani un’ottima causa, troppo oltrepassò nondimeno i confini che si dovean tenere nel ragionare di un uomo che se non altro per riguardo alla nascita era degno di gran rispetto. Le quattro Invettive contro di Francesco Filelfo da lui scritte in difesa di Niccolò Niccoli (ib. p. 164, ec.), e le cinque contro Lorenzo Valla (ib. p. 188), la quarta delle quali è perita , e che furono da lui scritte perchè credette opera di Lorenzo una critica pubblicata contro certe sue lettere, sono un monumento troppo obbrobrioso alla memoria di questo scrittore, che in esse non tiene modo nè misura alcuna, ma si scaglia colle più gravi villanie, e ancora con le oscenità più infamanti contro de’ suoi avversarj. Il Valla ne’ suoi Antidoti e il Filelfo nella sue satire gli risposero nel medesimo stile. In difesa del Valla contro di Poggio levossi anche Niccolò Perotti, che a questa occasione era stato dal medesimo Poggio assai