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SECONDO (I7I Descrizione dell1 Europa, secondo la traduzion di Fausto da Longiano 5 il qual passo riporto ancora più volentieri, perche è congiunto con un magnifico elogio dei principi Estensi. Eu~ genio Papa, dice egli (Descr. dell Eur. c. 5 2), facendo in Ferrara un Concilio co’ Greci, Hugo Sanese, tenuto ne’ suoi tempi principe de’ Medici, invitò seco a disinare tutti que’ philosophi Greci, che erano venuti a Ferrara; e dopo il splendido apparato venuto al fine a poco a poco, pian piano cominciò a tirargli piacevolmente in disputa, sendo già presente il Marchese Niccolò, e tutti i philosophi, che si trovavano in quel Concilio. Addusse in mezzo tutti i luoghi de la philosophia , sopra quali par che fieramente contendino , e siano tra loro discordanti Platone et Aristotele, e disse, ch’egli voleva difendere quella parte, che oppugner hbono i Greci, seguissero o Plotone o vero Aristotele. Non ricusando la contesa i Greci, durò molte ore la disputa; alfine havendo Hugo patrone del convito fatto tacere i Greci ad uno ad uno con I’ argomentazione, c con la copia del dire, fu manifesto a tutti, che i Latini, come già avevano superato i Greci con la gloria delC armi, così nell- età nostra e di lettere e d’ogni specie di dottrina andavano a tutti innanzi. Fu sempre la Casa d’Este, amica agli uomini dotti. Non solamente di questa età nostra attrasse con gran prendi II Ugo, ma molti huomini famosi ne le Leggi. A ss aissimi n ha onorati ne f altre facoltadi. Ne’ studii de la Eloquenza hanno arricchito Giovanni Aurispa Siciliano dottissimo ne le Grecite e