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SECONDO 8 | I lezioni collo stipendio non di soli 1000, come affermasi dal Facciolati, ma di 1350 fiorini, come pruova il Fabbrucci co’ monumenti di quella università. Io non so qual motivo avesse Giasone di essere mal soddisfatto di essa. Forse le contese ivi da lui avute con Bartolommeo Soccini gli renderono spiacevole quel soggiorno. Perciò per mezzo di un suo servidore fatto raschiare il suo nome dal catalogo di que’ professori, egli andossene nel 1489. Così racconta il Fabbrucci, che ne accenna in prova alcuni monumenti di quella università dell1 ottobre e del novembre di quell1 anno, e 11011 può non maravigliarsi della bontà singolare di que’ professori, che soffrirono in pace questo piccolo affronto. Convien dunque anticipare alquanto il ritorno di Giasone a Pavia, che dal Panciroli si assegna al 1491 In quella università ripigliò il Maino le sue lezioni collo stipendio di 1200 fiorini, e con tal fama, che dicesi che fino a 3000 scolari concorressero ad ascoltarlo; nel che però io premetterò volentieri ad ognuno che creda corsa in tal numero qualche esagerazione.

XXXVII. Ad accrescere fama sempre maggiore a Giasone giovarono ancora le onorevoli commissioni di cui fu incaricato. L’anno 14()2 fu inviato dal duca di Milano a rendere omaggio al nuovo pontefice Alessandro VI, e recitò allora in pubblico concistoro quell’orazione che si ha alle stampe. Quindi avendo nel dicembre del 14i)3 l’irnperador Massimiliano presa a sua moglie Bianca Maria Sforza sorella del duca Giangaleazzo Maria, Giasone fu inviato a