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GGo LIBRO dio in Verona sotto Gherardo Boldoio; nel che travisa il cognome di questo medico. Dice finalmente che scrisse Consigli medici, de’ quali io non veggo che alcuno faccialo autore. Parla poi (l. cit. p. 2.53) di Bartolommeo Montagnana, e lui pure fa autore de’ Consigli medici; dice che fiorì verso il 144^j c C*1C da immatura morte rapito nel fior degli anni: la qual circostanza non so onde abbia egli presa; nè si può certamente asserire di chi, essendo professore fin dal 1422, visse fin verso il 1460. Paolo Cortese parla egli ancora del Montagnana con lode, e rammenta un certo antidoto da lui trovato pe’ naviganti, e detto perciò antidotum nauticum (De Cardinalata, 2 , p. 80).


V. Quel Michele Savonarola, che abbiam poc1 anzi e più altre volte citato, è degno egli pure di aver qui luogo. Ei fu per più anni professore di medicina in Padova sua patria, e se ne trova menzione ne’ documenti di quella univ ersità dal 1433 fino al 1436 (V. Papadop. l. 1, p. 286; Facciol. l. cit p. 1 a5), nei quali egli è ancora onorato col titolo di cavaliere (a). tro Montagnana, uno sulla fine ilei secolo xv, di cui si hanno le opere mediche e chirurgiche stampate prima in Venezia nel 14$7 f e poscia altrove; e di cui ancora si hanno tradotti in italiano alcuni trattati in una raccolta di operette mediche intitolata Falcidilo de Medicina vulgnrizzato per Sebastiano Manilio Romano stampato due volte nel 14o^: 1’■hro anatomico e chirurgo verso la fine del secolo xvi, di cui parla nel citato luogo il Papadopoli. (a) Gli Atti del Collegio medico di Padova cominciano a far menzione di Michele Savonarola allora studente