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SECONDO ?55 abbiamo(ne’ medesimi Annali (ib. p. 13oo), accomj)agnato con grande onore dagli anziani e da’ cittadini a’ 28 di febbrario del 1428, e su una galea della stessa Repubblica si trasferì a Savona. Questo suo viaggio alla detta città ci fa credere probabile che allora ei fosse inviato dal pontefice Martino V suo legato in Francia, e non già nel 1423, come si narra dal Ghirardacci {Stor. di Bol. t. 2, p. 643). Questa fu f ultima commissione di cui il Cardinal Isolani venne onorato5 perciocchè tornato di Francia, e giunto a Milano, ivi morì, secondo la Cronaca italiana di Bologna, al principio del 1421. A dì detto 4 di Febbrajo, così ivi si dice (Script. rer. ital. vol. 18, p. 630), venne novella certa, che Monsignore Cardinale degli Isolani era morto a Milano, il quale poteva avere circa ottanta anni, e gli sono rimasti due figliuoli e un bastardo, avendogli lasciati ricchi La qual ricchezza fece nel governo della Città di Genova , c/i egli governò parecchi anni pel Duca di Milano. Il detto Cardinale è stato un notabile uomo, e da più che i Maltravesi, che giammai si ricordi essere stato in Bologna. Esso fu prima Dottore e famoso. Poi fu fatto Cavaliere. Mortagli la sua Donna, Papa Giovanni XXI il il fece Cardinale. Ebbe un padre, al quale in altro tempo fu tagliata la testa sulla piazza di Bologna per un tradimento che faceva contra il popolo a posta de’ Visconti di Milano, e avea nome Giovanni di Mengolo degli Oselani. E lo stesso si legge negli Annali bolognesi di Girolamo Borselli (ib. vol. 23,^. 8'5). Leggier divario nel dì della morte si trova in