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SECONDO ^5 dosimo -pniova il Panciroli, ci fu invinto come giureconsulto al concilio di Costanza, e giovò non poco a que’ Padri colla sua destrezza e col suo vasto sapere. Fu ancor più volte chiamato per pubblici affari a Venezia, come si narra dal Facciolati , e singolarmente negli anni I421 e *42^- Già abbiam veduto che l’anno della morte gli fu comune con Rafaello Raimondi, e come del secondo, così ancora del primo parla con somma lode il sopraccitato Savonarola: Nello stesso tempio, dice egli (l. cil. p. 1161 , ec.), cioè in quello di S. Antonio, presso l’altar maggiore in un’arca di marmo magnifica e veramente imperiale giace Rafaello Fulgosio piacentino professore e vero interprete delle leggi, e tra i giureconsulti de’ nostri tempi monarca, che scrisse gravi ed ingegnose letture, e introdusse nuove opinioni, che ora sono sparse per le scuole tutte cf ItaHa. Tra le quali opinioni è celebre quella de’ maschi discendenti per via di femmina, che da lui prende tuttore il nome, e che ha sempre avuti, ed ha ancora al presente contradditori e sostenitori in gran numero. Parecchie opere si hanno alle stampe di questo celebre giuredi luglio del 1413 ottiene una lettera ducale, colla «piale confermasi nella lettura il Fulgosio collo stipendio di oltocentocinquanlu ducati, e con cui chiamasi alla stessa università Pietio Ancorano collo stipendio di seicento ducuti; e 111 vece si da il congeda a Taddeo da \ imercate 1 iputato poco abile giureconsulto, come si è detto ancora nel ragionar di esso..Ma 1’Ancorano non dovette accettare l’invito, come è palese da ciò che nel tomo precedente di lui si è detto.