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6«’C» L1BK0 Compagnia di Gesù incaricato di un tale ristoramento, lo ha eseguito felicemente, e con tutta r attenzione e la destrezza che questa operazione richiede. Abbiamo altrove velluto « In* l’abate de Sade usa di questa stessa similitudine parlando dell’insegnar ch’egli ha fatto agl’Italiani chi fosse il Petrarca da essi prima non conosciuto. E pare ormai che ogni viaggiator francese che viene in Italia, sia un nuovo Cicerone che va in Siracusa. Noi rendiam loro grazie della lor cortesia nell’additarci- ciò che ignoriamo ma li preghiamo, se questo è il solo motivo de’ loro viaggi , a non voler soffrire sì gran disagio. Se il Montucla avesse letto più attentamente il libro eh* ei cita, dell' ah. Xiinenes, avrebbe veduto che il gnomone di Firenze è sempre stato notissimo a’ Fiorentini, e avrebbe trovate le osservazioni su esso fatte negli anni 1510, 1537, 1668, 1703, e che solo era a bramarsi che qualche valente astronomo illustrasse quel bel monumento con osservazioni più esatte*, che 1’abate Ximenes già da più anni pensava a renderlo più vantaggioso, ma che atterrivalo la difficoltà dell’impresa*, e che finalmente venuto M. de la Condamine a Firenze, egli gli comunicò le sue idee, e che questi, esaminato attentamente il gnomone, approvò il progetto da lui formato, e ne parlò al ministro conte di Richecourt, da cui poi il progetto fu fatto eseguire allo stesso abate Ximenes (L cit. p. 37 , ec.). Deesi dunque a M. de la Condamine la lode di aver sollecitato il ristoramento di questo gnomonej ma il