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36f Lir.no sciare espressa memoria nel suo medesimo testamento. Il Colombo conobbe tosto quanto questa perdita gli fosse funesta, perciocchè sapeva che il re Ferdinando non avea per lui i sentimenti medesimi della reina. Ne fu accolto ciò non ostante con testimonianze d’onore, e a varie memorie che il Colombo gli porse, rappresentandogli gl’importanti servigi che renduti avea alla corona, e gl’indegni trattamenti che avea sofferti, rispose il re con termini generali, esortandolo a sperare ogni cosa dalla reale beneficenza. Ma fra non molto ei gli fece proporre di rinunciare a tutti i suoi privilegi, offrendogli in ricompensa alcune terre e qualche pensione. Questo colpo finì di abbattere il Colombo , logoro già non tanto dagli anni, quanto dalle fatiche sofferte e dai travagli avutine in ricompensa. Memorabile esempio della incostanza del favor popolare e dell’instabilità delle umane grandezze, questo grand’uomo si vide sul finir de’ suoi giorni, per usare la riflessione di uno storico spagnuolo (Herrera, l. 6, c. 15), abbandonato da ogni soccorso, e privo di beni, mentre la Castiglia andavasi ogni giorno più arricchendo pe’ tesori ch’ei le avea additati. Pochi mesi ei sopravvisse a tale sventura, e dispostosi alla morte con quella cristiana pietà che in tutto il corso di sua vita avealo accompagnato, finì di vivere a’ 20 di maggio del 1506, in età di sessantacinque anni (a). Uomo, che nato di (a) Nel fissare l’età in cui Colombo finì di vivere , ho seguiti gli autori della Raccolta generale de' \ iaggi , i quali però io non so a qual fondamento si