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PRIMO J07 Jovea pagare a1 mentovati fratelli il prezzo annuo convenuto insiem co’ decorsi. Or qui riflettiamo che i monumenti genovesi e i piacentini concordano esattamente nel nome dell’avolo e del padre del nostro Cristoforo, Giovanni il primo, Domenico il secondo. Il canonico Campi nomina inoltre (p. 230) parecchi altri Colombi abitanti in Pradello, e fra gli altri Bertolino padre del suddetto Giovanni e bisavolo di Cristoforo , i cui nomi trovansi registrati in parecchie carte dell’archivio pubblico di Piacenza. Ma prima di esaminare qual forza abbiano cotai monumenti, veggiamo quai sieno quelli ai quali si appoggian coloro che fanno Cristoforo natio di Cucaro nel Monferrato.

X. Io non ho trovato scrittore che abbia posto in luce le ragioni de’ Monferrini. Ma il canonico Campi le ha recate per confutarle j c di ciò ch’egli dice, varrommi io pure per darne qualche notizia. Poichè fu morto in Ispagna don Diego Colombo, pronipote di Cristoforo e l’ultimo della legittima stirpe maschile, nacque ivi contesa intorno alla eredità, che faceasi ascendere a 24000 scudi di annua entrata. Pretendevano ad essa, oltre un bastardo di D. Luigi zio di D. Diego, una figlia del medesimo D. Luigi monaca, e tre discendenti da tre figlie di D. Diego figliuolo del nostro Cristoforo, i quali tutti viveano in Ispagna. Si scrisse ancora in Italia per far ricerche se vi fosse chi appartenesse a quella famiglia. I Genovesi non pare che avessero ancora scoperti que’ monumenti che abbiam poc’anzi accennati, e ch’essi fossero allor persuasi che il Colombo, TiRAiiosaii, Voi. FU 32