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a54 liceo già tic a la noi citali, e sigolarmente il Malttaire (t. 1 , /. 65) , di lui Iianno scritto più stesamente il ch. Apostolo Zeno nelle Notizie intorno a’ Manuzj, premesse alla traduzione della Lettere di Cicerone ristampata in \ eiiezùi nel 1736, e il signor Domenico Maria Manni, che nel j 7^v ne ha pubblicata la Vita (4). Da questi dunque, e da più altri scrittori verreiu trascegliendo quelle notizie ebe ci parran più opportune a dare una giusta idea di questo celebre stampatore. Aldo Manuzio fu natio di Bassiano, terra vicina a Semionda nel Lazio, benché più volte ei si chiami romano, perchè Bassiano è nel distretto di Roma , e al suo nome aggiunse quello di Pio, per concessione di Alberto Pio signor di Carpi , che grandemente lo amava (V. Zeno Notizie ile’ Manuz., c note al Fontan. t. 1 , p. , ec.). Nacque verso il 1447, e ne1 primi suoi anni fu ammaestrato nella lingua latina co’ rozzi precetti di quell’Alessandro de’ Villadei, ch’era allora la più connine gramatica delle pubbliche scuole; e descrive egli stesso il gittar che faceva inutilmente il tempo in un tale studio (in praef. (*) Anche il ch. sig. abate Zaccaria ci ha date alcune particolari notizie intorno ad Aldo, e ne ha, fra le altre cose, pubblicato il testamento, e vi ha aggiunto il Catalogo delle edizioni da’ torchi di esso uscita (Bibliot. di Stor. Letter. t. 3, par. 1 , p. 375, ec.). Deesi però avvertire che l’ordine dato da Aldo, che il suo corpo fosse portato a seppellire in Carpi, non par che fosse eseguito \ nè vi sia alcuna memoria che il pruovi sepolto ivi in S. Niccolò, la fabbrica della qual chiesa non era allor per anche compiuta.