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PRIMO 2.\~ i palli stabiliti, a1 7 (li gennaio del 1483 in Bergamo, tra il celebre f Jacopo Filippo Foresti e lo stampatore Bernardino Benaglio per la stampa del Supplemento delle Cronache da quel religioso composto. Esso conservasi nell1 archivio del convento di S. Agostino di Bergamo, come mi ha avvertito il più volte lodato P. Verani, e comincia così: in cristi nomine Amen. Die septimo mensis Jannarii , millesimo quadriti centesimo octogesimo tertio. Indictione prima , in domo habitationis specialis Domini Benalli de Benallis] ec. Ibi Venerabilis vir Dominus Francesco. Jacobus Philippus de Foresi is de Bergamo Ord. Ere mit. Observ. S. Augi isti ni ex parte una, et Mag. Bernardinus filius Petrolli de Benallis de Bergomo ex parte altera, ec. Si stabilisce che lo stampatore non ne stamperà più di seicentocinquanta copie; e l’autore promette allo stampatore di rilevarne duecenl,o copie al prezzo di novanta marchetti per ciascheduna. Ivi ancora si dice che P autore voleva dedicar la sua opera al magniGco Marcantonio Morosino nobile veneto. ma con un patto; cioè se lui vole exborsare sedici ducati per lo correctore, et casu quo non pagasse ditti, sedici ducati, non ge la debba ititi ridare, sed a chi parerà a ditto Fratre Jacopo Filippo. Convien dire che il Morosini non volesse accettar questo patto, perciocchè veggiamo che il Foresti dedicò la sua opera alla città di Bergamo, da cui ebbe in dono, come si raccoglie da’ libri dello stesso convento, cinquanta ducati (d’oro ossia dncentoventicinque lire imperiali, il qual denaro) fu da lui impiegato in vantaggio