Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo V, parte 2, Classici italiani, 1823, VI.djvu/257

TERZO 761 scritti. E forse ei travagliava ancora intorno a questo poema l’an 1367. Perciocchè, verso il fine di esso ei dice: Dal principio del Mondo dei sapere , Può seimila anni al tempo, ove hora se’ Con cinqueciento sessanta sei avere. L. 6, c. 8. Non sappiamo di certo qual cronologia seguisse Fazio per poterne raccogliere, qual anno dclT era volgare corrisponda, secondo lui , al detto anno del mondo. Ma questa biblioteca Estense, oltre la rarissima e prima edizione del Dittamondo fatta in Vicenza nel 1474; ne ha un bel codice a penna ornato di pitture e di un anipio coment o , il quale, come dice il comentatore a questo luogo, fu scritto l’an 1435. Or questi dice che in quest7 anno contavansi dalla creazione del mondo 6635 anni, e perciò se il comentatore, come è probabile, seguì la stessa cronologia di Fazio, gli anni del mondo 6566 corrispondono all’an 1367 delT era volgare , ed è probabile che poco appresso morendo Fazio, non gli rimanesse tempo a compiere il suo lavoro. Questo non è certamente paragonabile all’originale cui T autore prese a seguire. È certo però, ch’egli è uno de’ migliori poeti di questa età , in ciò singolarmente che è forza ed energia di stile, e che leggerebbesi ancora con più piacere, se le due edizioni, che sole ne abbiamo, non fossero troppo ingombre di errori. In questo qual eh7 egli sia poema, Fazio ci ha dato ancor qualche saggio della perizia eh7 egli avea così della lingua francese , in cui introduce a parlare un corriere di