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L1BI10 rischiaralo. Bartolo, nato l’anno 1313 a Sassoferrato nella Marca d’Ancona, detto anticamente Sentinum, è stato da alcuni creduto d’illegittima nascita. L’unico fondamento di tal opinione si è ciò che narra egli stesso della sua educazione, in cui non pare che parte alcuna avessero i suoi genitori. Ma ciò non basta a provarlo. Discordan però tra loro il Panciroli e il co. Mazzucchelli nell1 indicai ne la famiglia* perciocchè il primo dice di avere ricavato da un codice antico, ch’egli era della famiglia de’ Severi, che ancor sussisteva in Sassoferrato, e gloriavasi di aver prodotto Bartolo. Il co. Mazzucchelli al contrario, citando l’autorità del Crispolti, dice che la famiglia di Bartolo fu poi detta degli Alfani; se pur non debbonsi tali contraddizioni accordare dicendo col ch. dottore Fabbrucci, che la famiglia Severi fu la paterna di Bartolo, la materna quella degli Alfani (Caìog. linee, (T Opusc. t. 73). Ciò ch’è certo, si è ch’ei nacque da Francesco di Buonaccorso, come egli stesso afferma nel suo testamento pubblicato dal Lancellotto. Come e da chi ei fosse allevato, egli medesimo cel racconta, dicendo ch’egli ebbe un maestro da cui fu istruito ne’ primi elementi, detto F. Pietro d’Assisi dell’Ordine dei Minori, il quale avendo poi fondato in Venezia un luogo pio a ricovero de’ fanciulli esposti, detto la Casa della Pietà, ne era quindi stato chiamato Pietro della Pietà; che questo buon religioso, uomo prudente, sincero e di ammirabile santità, avealo si bene ammaestrato, che nel xiv anno di sua età, cioè