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SECONDO 449 M Giovanni eletto Arcivescovo di Ravenna , del Rettore de’ Scolari, dal Podestà, e da tutti i Cavalieri, e Dottori, e da molte compagnie delle Arti, ed avanti la sua casa fu fatta una bellissima Orazione per Maestro Giovanni di Giorgio dei Cartellini dell Ordine de* Minori Maestro in Sacra Teologia. Era esso M. Francesco uomo molto divoto e da bene; aveva portato una infermità di gotte di più di 35 anni. XIII. Tutta questa serie di fatti che noi siam venuti sponendo sulla scorta delle antiche me- " morie di Bologna, ci mostra chiaramente che ui Francesco Ramponi non potè al certo essere professore in tutte le università mentovate dal Panciroli, se non forse per assai poco spazio di tempo in ciascheduna. E per riguardo a Ferrara, benchè il Borsetti non abbia di lui fatta menzione, è certo però, che l’an 1393 ei vi era professore, come raccogliesi da un monumento dal Fabbrucci dato alla luce (Calogerà Racc, di Opusc. t. 25). In Padova ei potè forse tenere scuola in quei mesi in cui vi fu confinato, non nel 1400, come scrive il Panciroli , ma nel 1399. Il Papadopoli non l’ha annoverato tra’ professori di quella università; ma il Facciolati ne ha fatto un cenno Fasti Gymn. patav. pars 1, p. 39). In Pisa, confessa il citato Fabbrucci, che non vi ha monumento che provi lui avervi tenuta scuola , e nondimeno egli il crede probabile, e pensa che ciò avvenisse tra’ il 1393 e il 1399. Ma poichè abbiamo veduto che nel 1395 egli era in Bologna, e vi era ancora nel 1398, egli è evidente, che se Francesco fu professore in Pisa, ciò Tihauoschi, Voi. V. 29