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SECONDO 4X9 ci permeltono di dubitarne. Guido di Cauliac, scrittore di chirurgia di questo secolo e che avea studiato la medicina in Bologna, come già si è detto, parlando dell1 anatomia, dice (Chir. tract 1, doctr. 1, c. 1): secundum quod tractat Mundinus Bonon. qui super hoc scripsitj et ipsam fecit multoties, et Magister meus Bertucius. Inoltre in un codice della biblioteca regia di Torino: Anatomia Mone lini Bononiensis (Cat. Bibl. reg. taur. t 2, p. 110, cod. 477)* Finalmente Giovanni Garzoni, nella sua operetta de Dignitatis Urbis Bononiae, scritta al fine del secolo xv, ne fa questo elogio: Mondinum Bononiensem nobilissimum ac praestantissimum fuisse Medicum affirmem necesse est, cum ejus extent scripta sententiis referta, quae cum legimus maxima nos voluptate afficiunt. Totam hominis fab rie adone m, omnemque humanae naturae figuram atque perfectionem litteris mandavit , quae res quanti facienda sit, nullis possum verbis consequi. (Script rer. ital. vol. 21, p. 1162). In fatti Mondino fu il primo dopo gli antichi che ci desse un intero trattato d1 Anatomia; e questo fu allora caso pregiato , che anche nell1 università di Padova se ne leggea qualche passo come testo autentico, cui poscia il maestro spiegava più ampiamente (Facciol. Fast, pars 1, p. 48). E M. Portal produce una legge della stessa università, con cui si ordina che gli anatomici seguano la spiegazione del testo di Mondino, la qual legge, egli dice ch’era in vigore dugent’anni ancora dopo la morte di Mondino) {Hist. lAnat. t. 1. p. 209). Questo stesso autore confessa che Mondino fu