Pagina:Tiraboschi - Storia della letteratura italiana, Tomo V, parte 1, Classici Italiani, 1823, V.djvu/223

186 LIBRO t i ad. d. 14) parlando del B. Odorico, ma si dichiarò insieme di sceglierne quelle parti principalmente che provassero l’eroico zelo di questo servo di Dio. Gli autori della gran raccolta de’ Viaggi, dopo averne data qualche notizia, ci dicono (Hist. des Voyag. t. 28, p. 191 ed. de Paris, 1749 in 12) che non l’han creduta opportuna ad entrare nella lor opera, perchè piena di favole e di finzioni. Finalmente il suddetto P. Venni ne ha pubblicato l’originale latino tratto da un codice scritto nel 1401. e che conservasi presso il sig. Liruti. Alle mentovate edizioni convien aggiugnere i diversi codici mss. della Relazione medesima, che dal sig. Liruti, dal sig. Verci e dal P. Venni si annoverano (l. cit p. 288). (*) Or in essi noi veggiam certo molte cose improbabili, e che sembrano o finte interamente a capriccio, o esagerate di troppo, come fra poco vedremo. Direm noi adunque che il B. Odorico si piacesse aneli’ egli, come altri viaggiatori, di vender fole, e che stimasse di ottener lode tanto maggiore, quanto maggiori (*) Tra i codici mss. de’ Viaggi del B Odorico deesi annoverare quello della libreria Farsetti in Venezia, che può piovare a correggere 1’edizioni fattene (Bibl. MSS. Fars. p 1 16, ec.). « Ma il più pregevole è quello che ne possiede ora in S. Daniello nel Friuli il signor conte Dnniello Concilia, il quale sembra o^.della medesima età, o certo non molto da essa distante. Vuoisi qui ancora nggiugner1 che ne’ registri d**ìle pubbliche spese falle dalla città di Udine dai i5 di gennaio d< 1 1331 fino a’ 15 di maggio del i334 son registrate Expensc se puh lire B. Fratris Odorici, cioè le spese fitte per l’arca di marmo in cui fu riposto, e pe’ processi formati per verificarne i miracoli ».