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5j)6 LIBRO (Star.. I. 7, c. i5), racconta che l’anno 12R6 Messer Cavalcante Cavalcanti diede per moglie a Guido suo figliuolo una degli Uberti, cioè, come spiega il Villani, la figliuola di messer Farinata degli Uberti. La casa de’ Cavalcanti era allora tra le più illustri e potenti, come dice lo stesso Villani (l. 8, c. 38), e fu avvolta nelle civili discordie da cui era agitata quella città, e Guido singolarmente era nemico di messer Corso Donati, uomo esso pure prepotente a que’ tempi nella città medesima. Un giovane gentile , dice l’antico storico Dino Compagni (Script. Rer. ital. vol. 9, p. 481), figliuolo di messer Cavalcante Cavalcanti nobile cavaliere chiamato Guido, cortese e ardito, ma sdegnoso e solitario, e intento allo studio , nimico di messer Corso, avea più volte deliberato offenderlo. Messer Corso forte lo temea, perchè lo conoscea di grande animo , e cercò di assassinarlo andando Guido in pellegrinaggio a S. Jacopo , e non gli venne fatto. Il perchè tornando a Firenze, e sentendolo, inanimò molti giovani contro a lui, iquali gli promisero essere in suo ajuto. Essendo un dì a cavallo con alcuni di casa i Cerchi con un dardo in mano spronò il cavallo contro a messcr Corso, credendosi esser seguito da’ Cerchi per farli trascorrere nella briga, e trascorrendo il cavallo lanciò il dardo, il quale andò invano. Era quivi con messer Cors o Simone suo figliuolo forte e ardito giovane, e Cecchino de’ Bardi, e molti altri con le spade, e corsongli dietro, ma non lo giugnendo li gittirano de’ sassi, e dalle finestre gliene furono gittati per modo che fu ferito nella mano. 11 pellegrinaggio