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a(Ì3 LIBRO al Bilioni p. 21). In un codice della Cronaca di Giovanni Villani citato dal Muratori si dice (Script. Rer. ital. vol. 13, p. 291, nota 6) che egli era ricopritore di tetti. Ma in quest1 arte ei non dovea certamente impiegare gran tempo. Non si sa in qual anno ei nascesse; ma certo egli era già vivo, e in età di poter conoscere altri l’anno 1223, perciocchè egli narra che in quell’anno vide in Ravenna un certo Riccardo, il qual diceva di avere 400 anni, e di essere stato a’ tempi di Carlo Magno (Astronom. p. 209). Anzi ei doveva essere uomo di qualche autorità l’an 1233, poichè egli parlando del celebre Giovanni di Vicenza domenicano, di cui tratteremo altrove, dice ch’ei fu il solo che ricusasse di venerarlo come uom santo, e che perciò era dal popolo considerato come empio ed eretico (ib.). Questo passo medesimo ci mostra ch’egli era allora in Bologna, ove forse egli aveva fatti i suoi studi, e ove sembra che avesse conosciuto Pier delle Vigne, come altrove si è mostrato. Pare ancora ch’egli viaggiasse fin nell’Arabia; perciocchè Benvenuto da Imola citando un passo dell’opera astrologica dei Bonatti dice: Scribit enim Guido Bonatti foroliviensis magnus astrologus , se vidisse in Arabia unum astrolabium mirabilis magnitudinis, ec. (in Comm. ad Dant ed. Antiq. Ital. t.1,p. 1183). Ne’ libri di Guido io non ho veramente potuto trovare un tal passo; ma se Benvenuto in essi lo ha letto, pare che possa a ragione esiger fede. L’astrologia giudiciaria fu il suo studio più caro; e tanto se ne lasciò egli acciecare, che lungi dal sospettare in essa superstizione,