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[versione diplomatica]

ſembra vlulati, e ſtrida infernali eſſendo l’acqua così nera, e puzzolente, che atterriſce l’vdito, e ſcaccia l’odorato, non che il guardo.

La maggior parte di quelli, quali ſono reſtati ſalui, ſono andati à ricouerarſi in Aſcoli, in altri luoghi, & anch’ in Roma ve ne ſon venuti.

A di 17. del preſente meſe d’Ottobre, facendoſi la Proceſsione del Santiſsimo Sacramento per la quaſi disfatta Matrice, con ſeguito di moltitudine di perſone, quali dauano grandiſsimi ſegni di cõpuntione con diſciplinarſi à ſangue, e moſtrãdo veri inditij di pentimento, fè ſentirſi il Terremoto, quale accennò rouina, mà però non danneggiò mentre paſſaua il Sacramento, ſe non che paſſata la Proceſsione caderno molte Caſe, e Palazzi, ſenza morte di alcuno, eſſendo le habitationi già ſtate abbandonate per la paura. Il Terremoto à fatto eſterminò, ſubiſsò, e disfece Caſe, e Palazzi, onde à pena vi ſi ſcorgono le veſtigia della Matrice non tanto, quanto di altri già narrati luoghi.

Alcuni Signori della Matrice offeriſcono à quei tali, che vogliono arriſchiarſi di entrare trà le rouinate Caſe, e habitationi, & adoprarſi à ricuperare le maſſaritie, e denari iui ſepolti, la metà di tutto quello, che cauaranno fuori.

L’Eccellentiſs. Sig. Principe và religioſamente confortando le genti, eſortandole alle deuotioni, moſtrando gran pietà, e compaſsione, hauendoſi fatta alzare vn’habitatione di tauole in Campagna

[versione critica]

sembra ululati, e strida infernali essendo l’acqua così nera, e puzzolente, che atterrisce l’udito, e scaccia l’odorato, non che il guardo.

La maggior parte di quelli, quali sono restati salvi, sono andati a ricoverarsi in Ascoli, in altri luoghi, et anch’in Roma ve ne son venuti.

A di 17. del presente mese d’Ottobre, facendosi la Processione del Santissimo Sacramento per la quasi disfatta Matrice, con seguito di moltitudine di persone, quali davano grandissimi segni di conpuntione con disciplinarsi a sangue, e mostrando veri inditij di pentimento, fè sentirsi il Terremoto, quale accennò rovina, mà però non danneggiò mentre passava il Sacramento, se non che passata la Processione caderno molte Case, e Palazzi, senza morte di alcuno, essendo le habitationi già state abbandonate per la paura. Il Terremoto a fatto esterminò, subissò, e disfece Case, e Palazzi, onde a pena vi si scorgono le vestigia della Matrice non tanto, quanto di altri già narrati luoghi.

Alcuni Signori della Matrice offeriscono a quei tali, che vogliono arrischiarsi di entrare tra le rovinate Case, e habitationi, e adoprarsi a ricuperare le massaritie, e denari ivi sepolti, la metà di tutto quello, che cavaranno fuori.

L’Eccellentiss. Sig. Principe va religiosamente confortando le genti, esortandole alle devotioni, mostrando gran pietà, e compassione, havendosi fatta alzare un’habitatione di tavole in Campagna