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doppo di Tarquinio Prisco V. Rè de' Romani fin'à Tarquinio Superbo furono di preggio, e stima) registrarò Mamilio Ottavio, che dal medesimo Rè Superbo fù così stimato, che riputò cosa honorevole apparentar seco, e li diede la sua figlia per moglie. Questo fù huomo di tanta autorità, e così potente, che, oltre alla guerra de' Latini, e de' Sabini, concitò contro Romani trenta Popoli, come di sopra si è detto per parere di Fenestella; fù poi in guerra, in difesa del suo suocero Tarquinio ucciso da Tito Herminio vicino al Lago Regillo, così registra Livio.

Caio Rufo Ottavio, Principio, et Origine della divisione di questa Fameglia, in Geni, et in Caij, così riferisce Svetonio. Questo fù il primo eletto ad Officij di Magistrato, perche fù Questore, ne altro di lui si trova. Primus ex hac Magistratum, Populi suffragio, cœpit C. Rufus. Is Quæstorius Cn. et C. procreavit, à quibus duplex Octaviorum Familia defluxit, conditione diversa.

Un'Altro Ottavio registra l'istesso Tranquillo, ma di lui tace il nome, et il tempo, narrando solamente il suo alto valore, che sacrificando nel Tempio di Marte, sentendo l'arrivo de' nemici à danno della nostra Città, lasciò imperfetto il Sacrificio, e la vittima, s'oppose all'essercito assalitore, e ne riportò gloriosa vittoria, Nunciata repentè hostis incursione, semicruda exta rapta foco prosecuit, atquè ita Prœlium ingressus victor rediit; per lo che fù decretato, che per sempre alla Fameglia Ottavia si dassero gl'avanzi delle vittime di Marte.

Gneo Ottavio Figliolo del sopradetto, fù Questore di Provincia con Marco Giunio nel DXLI. Anno della fondatione di Roma, fù Proquestore con Lucio Cornelio; Tribuno della Plebe con Quinto Luttatio; Edile della Plebe con Spurio Lucretio; Pretore della Sardegna; Propretore e Proquestore più Anni dell'istessa Provincia per la Squadra, che conduceva, della quale fù fatto Ammiraglio, se bene poi gionto in Sicilia consegnò la sua armata a Gneo Cornelio Console. Fece preda di ottanta Navi cariche di viveri, ch'andavano per servitio