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Il nostro corsispondente, ex Deputato, che ci procurò l’articolo precedente, ce lo accompagnò con una lettera di cui riportiamo alcuni brani per le interessanti considerazioni racchiusevi.

La Direzione.


Firenze, 25 Settembre 1865.


Vi mando la prima parte dello scritto sulla Ferrovia Metaurense, che ho potuto finalmente ottenere dal nostro affaticatissimo collaboratore: la seconda parte mi è stata promessa per la ventura dispensa. ...

Sò della Commissione d’Ingegneri per visitare i diversi passaggi dell’appennino. Per me la quistione non sta nei passaggi, ma concerne la direzione della linea e il punto dove abbia a far capo. Questo deve essere ponderato bene dal Governo se vuol operare il vero vantaggio dello stato pel commercio e per la guerra. Io preferirei una linea di chil. 372 pel Metauro, ad un altra di 350 per Forlì. Fosse anche di 372 chil. la linea per Fano, il commercio utilizzerebbe su quella di Bologna 14 chil. e su quella di Foligno 49 chil. Ma il vantaggio maggiore sarebbe pel governo in occasione di guerra; chè, con un corpo di osservazione alla Cattolica, potrebbe rifornire Ancona di uomini e di munizioni in circostanza di guerra con l’Austria, colla quale presto o tardi si dovranno aggiustare le partite nostre. Dunque io, se fossi il ministro dei Lavori Pubblici, avrei chiamato il mio collega ministro della Guerra, e gli avrei detto così: — Primo: Il commercio reclama una nuova ferrovia di congiungimento tra Livorno ed Ancona. — Secondo: I progetti di questa ferrovia sono tre, uno per Faenza, uno per Forlì, uno per Fano. — Terzo: Pel commercio qualunque dei tre sarebbe buono, od almeno qualunque degli ultimi due varrebbe lo stesso. — Quarto: Faccio ora a te, mio collega, il quesito: quale dei tre sia preferibile per ragioni strategiche ossia per la difesa dello stato? Dopo che il ministro della Guerra, col voto, col giudizio della Commissione permanente di difesa dello stato, avesse detto: — la ferrovia che soddisfa alle condizioni strategiche è quella di Faenza, o di Forlì, o di Fano, io ministro dei Lavori Pubblici