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ligno procede ad Ancona, donde lungheggiando il mare si avvia verso il supposto luogo di concentramento di un corpo dell’Esercito italiano. Come la via per Bologna (e già ne dissi il perchè) sarebbe inservibile per tale bisogna, così inservibile istessamente sarebbe qualunque altra che, condotta da Firenze allo Adriatico, fosse interposta a Bologna ed alla Cattolica, avvegnaché questa fosse brevissima. Non è la brevità che faccia solo mestieri in tale frangente, è la facoltà di potersene servire con sicurezza; e questa mancherà sempre ove la linea ferroviaria si trovi fra’ due mentovati estremi. E non vuo’ nemmanco accennare che una qualunque di codeste linee servirebbe egregiamente al nemico per nostro danno; chè chiunque abbia fior di senno lo può di leggieri comprendere. Dunque l’interesse dello stato è quello di avere una linea di congiungimento fra l’Adriatico e Firenze totalmente al coperto dalle offese del nemico, il quale tenti avanzare per le Romagne nelle Marche per ridursi presso Ancona.

Quando pendeva indecisa la quistione sul proseguimento della ferrovia dallo sbocco della galleria di Fossato verso l’Adriatico, o meglio da Fabriano ad Ancona; e coloro che propugnavano la linea per la valle dell’Esino e per quella del Potenza vantavano (ognuno alla sua volta) la superiorità de’ rispettivi tracciati; i difensori della linea per la valle del Potenza, con colpo maestro per far traboccare dalla loro parte la bilancia, posero in campo la ragione strategica che, dicevano essi, era tutta in loro favore. Allora appunto la loro causa fu spacciata; chè i dotti, a’ quali fu affidato il sentenziare, videro bene come avvantaggiando il commercio colla brevità del tracciato per l’Esino rendevano eziandio le condizioni strategiche assai migliori con questa che non lo fossero con quella linea. Se non che la Commissione Governativa ad assicurare la ferrovia dalle offese di mare (13 chil. dalle Casebruciate ad Ancona), stabilì che si facesse una variante, la quale prendendo le mosse a Chiaravalle traversasse l’Esino "per recarsi a Castelferretti, donde per la Valle Lunga, tenendosi sempre a ridosso della catena di colline che fiancheggiano la spiaggia, si entrerebbe poi in Ancona mediante una galleria di metri 2500 circa, sotto la posizione fortificata di Montagnolo.1 — Che tale variante esigendo però


  1. Oppositore sino dal 1856 della linea per la Valle Potenza (ed in vari opuscoli svolsi le ragioni che mi facevano difendere il tracciato del decreto di concessione per la Valle