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re sostanzialmente coll’ordine delle fabbriche di Posidonia, che combina ottimamente colle regole generali, e colle parti date da lui all’ordine dorico. Lasciamo, che quell’architetto nulla prescrive del colonnato tutto intorno ai tempj toscani, che anzi li vuole con un semplice portico avanti; o se può intendersi di colonnato anche ai lati, non potrà mai credersi, che parli di portico anche dalla parte di dietro; che mette la base a tutte le colonne, e fa gl’intercolonnj assai larghi: basterà considerare il fregio, e i triglifi. Io sostengo, che Vitruvio nell’ordine toscano non solamente non ci vuol triglifi, ma neppure il fregio1, che nelle di lui parole hanno voluto trovare il Perrault, il Galiani2, ed altri. Perchè merita questo punto di essere esaminato, daremo le parole dell’architetto colla traduzione del detto Galiani: Supra columnas trabes compactiles imponantur, uti sint altitudinis modulis iis, qui a magnitudine operis postulabuntur: eaque trabes compactiles ponantur, ut tantum habeant crassitudinem, quanta summæ columnæ erit hypotrachelium, & ita sint compacta subscudibus, & securiclis, ut compactura duorum digitorum habeat laxationem; cura enim inter se tangunt, & non spiramentum, & perflatum venti recipiunt, concalefaciuntur, & celeriter putrescunt. Supra trabes, & supra parietes trajectura mutulorum, parte quarta altitudinis (il Galiani emenda latitudinis) columnæ, projiciantur: item in eorum frontibus antepagmenta figantur: supraque ea tympanum fastigiis ex structura, seu materia collocetur, supraque id fastigium columen, cantherii, templa, &c. „ Sopra le colonne poi (traduce il Galiani) si situano travi accoppiati, che formino l’altezza proporzionata alla grandezza dell’opera: e di più abbiano tanta larghezza, quanta è quella del collo della colonna: e si accoppiano questi travi con biette, e traversi a code di rondine, in modo che nella commessura vi resti una distanza di due dita; imperciocchè se si lasciassero toccare fra di loro, non giuocando l’aria per mezzo, presto si riscaldano, e s’infradiciano. Sopra quelli travi, anzi sopra la fabbrica del fregio posano i modiglioni,


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  1. Così pare che pensi anche il P. Paoli Dissert. 3. num. 35. pag. 93. come dopo avere scritte quelle osservazioni leggo con piacere, che tale è il sentimento del Piranesi Della magnif. de’ Rom. n. 87. pag. CXLIX. Tav. 27 segg.
  2. lib. 4. cap. 7. pag. 156. not. 4.