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d e l   D i s e g n o. 43

C a p o   III


Influenza del clima... sulla figura del corpo umano... come su gli organi della voce - Tratti del volto particolari alle varie nazioni... che scorgonsi nel disegno de' loro artisti — Figura degli Egizj... de’ Greci... e degl’Italiani - Tratti della bellezza in un clima caldo... e principalmente presso i Greci — Influenza del clima sullo spirito... de’ popoli sì orientali... che greci — Influenza del governo... dell’educazione e dei costumi — Disposizione de’ popoli settentrionali per le Arti del Disegno.

[Influenza del clima..] Nel ricercare l’origine e ’l progresso delle arti non deve omettersi l’influenza che su di esse può avere il clima, cotanto vario presso i differenti popoli che le coltivarono un tempo, e le coltivano tuttora. Per influenza del clima intendo l’effetto che la situazione de’ diversi paesi, la diversa temperatura dell’aria, e ’l nutrimento istesso producono sulla forma esteriore degli abitanti, e ben anche sul loro spirito. Il clima, dice Polibio, decide de’ costumi d’un popolo, e del suo esteriore portamento, come del suo colore1.

[.. sulla figura del corpo umano...]

§. 1. Per ciò che risguarda la figura esterna basta aver occhi per veder, a così dire, effigiata sul viso degli abitanti l’anima e ’l carattere d’una nazione. La natura, siccome ha


F ij sepa-
  1. Lib. 4. pag.290. D. [Tutte queste cose, che qui dice Winkelmann si dovranno intendere principalmente per l’effetto, che producono nei fluidi del corpo umano, e quindi nella maggiore, o minore vivacità dell’ingegno. Per li solidi si deve riguardare in primo luogo l'originaria costituzione e tessitura meccanica della macchina, la quale per altro può essere alterata dalle suddette cause, come dice in appresso lo stesso autore. Per quello poi che appartiene al carattere morale dello spirito, e del cuore di ciascun uomo in particolare, del che non tratta Winkelmann, oltre il clima, l’educazione, la religione, e il governo, prese anche in un senso più esteso, sono da osservarsi infinite altre circostanze interne, ed esterne, naturali, e sopranaturali, che formano un meraviglioso intreccio nell’uomo quasi inesplicabile. Si potrà vedere quello che a lungo ne abbiamo detto coll’ acuto filosofo P. Falletti nello Studio Analitico della Relig. Part. iI. Tom. I. cap. VII.