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Resa di Vicenza. — Capitolazione di Padova, di Treviso e di Palmanova. — Malumori in Roma. — Sospetti contro Carlo Alberto e contro i generali Durando e Ferrari. — Divisioni degli animi. — Calunnie, maldicenze, tepidezze pel reggimento costituzionale. — Freddezza in Roma per l’anniversario della elezione del pontefice. — Risposta smentita dell’imperatore d’Austria alla lettera del papa. — Il deputato Orioli accusa in parlamento il ministero di avere iniziato una politica di separazione. — Fine di giugno. — Prime notizie avutesi in Roma della sommossa dei socialisti a Parigi Pag. 347

Capitolo XIV. - [Anno 1848.]

Svolgimento della vita costituzionale in Roma nel luglio 1848. — Articolo del Mamiani contro la indipendenza dell’Alto Consiglio. — Risentimenti e discorso notevole del principe Rospigliosi in sostegno dei diritti dell’Alto Consiglio. — Rinuncia del Cardinal Ciacchi legato di Ferrara. — Sostituitogli il conte Lovatelli. — Gli Austriaci violano i diritti dello stato pontificio, irrompendo nel Ferrarese. — Complicazioni in Bologna, e minaccia di volervi impiantare un governo provvisorio. — Massimo d’Azeglio vi si oppone strenuamente. — Dispaccio in cifra del Cardinal Soglia al nunzio in Vienna, divulgato dalla stampa in Roma. — Schiarimenti sul medesimo. — Membri aggiunti all’Alto Consiglio. — Il duca d’Harcourt nuovo ambasciatore del governo francese in Roma. — Messa funebre il 10 luglio in san Luigi de’ Francesi per l’arcivescovo di Parigi monsignor Affre. — Discorso del Santo Padre dal quale trasparisce il disaccordo col ministero Mamiani. — Discorso del conte Ranghiasci Brancaleoni contrario al ministero. — Discorso stravagante del principe di Canino. — Dimostrazione di piazza a favore del Mamiani. — Discorso dell’Alto Consiglio al Santo Padre, il 17, e replica di questo. — Atto di protesta del Cardinal Soglia contro l’invasione austriaca. — Torbidi in Roma del giorno 19. — La sala del Consiglio dei deputati è invasa dalle turbe tumultuanti. — I tre fiaschi della rivoluzione, messi in ridicolo dal prete Ximenes nel suo Cassandrino. — Uccisione a tradimento del Ximenes. — Insulti a monsignor Chanche vescovo di Natchez, e dono di una campana fattogli dal principe Torlonia per la sua chiesa. — Le deputazioni dei due Consigli pronunziano un discorso al Santo Padre sui fatti del 19. — Risposta del pontefice. — Considerazioni
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