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lettera di giuseppe spada 31

compressi, e dal riaccendere rancori ed odi semispenti. La clemenza e il perdono essere meglio valevoli a ricondurre i traviati nel buon sentiero. Nè doversi scrivere ora la storia, sibbene dopo 20 30 anni allorquando cioè fossero spente le passioni, e sparita dalla scena del mondo la metèb della generazione attuale.

Altri infine consigliavano ricisamente di riporre su tutto una pietra di sepolcro, e condannare i passati trascorsi e le sue memorie in un sempiterno oblio.

Con queste dicerie collegialesche, che a me non quadravano, volevasi distogliermi dal proposito che io vagheggiava, ed avversare così l’amministrazione dell’antidoto a quella generazione cui a larga mano erasi propinato il veleno.

In una parola trovai che la voglia e il coraggio di fare erano in piccola dose, mentre somma era la timidezza, la dappocaggine, e la poltroneria. Niuno poi ch’io mi sapessi mostrò di sentire l’importanza e la gravità, dell’assunto; niuno infine che sapesse sollevarsi all’altezza di una tale missione, d’interesse, oserei dire, cosmopolitico.

Ma questa, non è (diceva io fra me stesso) ima cecità pari a quella del 1847? O la cecità adunque prosegue tuttora, o gatta ci cova. Imperocchè nel 1847 fra i tripudi, le feste, e i deliri, regnava una manía di volere tutto leggere, tutto sapere, e tutto bene o male discutere; ed oggi che con calma e sangue freddo potrebbesi tutto studiare, per averne un corpo di storia verace ed educatrice; oggi, che potrebber tutti, governanti e governati, attingervi utili lezioni; oggi che ancor ci è dato di afferrarne le memorie, pria che dispariscano dalla circolazione; oggi vorrebbe tutto riporsi in un vituperevole oblio? No, sarebbe improvvido consiglio il farlo.

Accintomi quindi all’ardua impresa, io difettava di scorta e di consiglio cui seguire. In tanta profluvio di scritti, niuno sapeva o ricordava quali o quanti fosse opportuno il rintracciare. Gli stessi scrittori di giornali non ne avevan copie complete. Dagli stampatori niun lume poteva ritrarsi, niuno rinvenivasi che dirti potesse i titoli, la durata, i numeri dei tanti giornali o giornaletti, nè il contenuto di un opuscolo. Tutto venivasi disperdendo, o bruciando, siccome nei momenti di reazione accader suole.

Pure non ostante, raccolsi tutti i giornali, che sotto varie