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290 | storia |
Il 4 novembre accolse nelle sue sale lord Minto e sua famiglia per osservare il passaggio del Santo Padre che recavasi a san Carlo. E fu allora che il Ciceruacchio venne presentato al lord inglese.1
Il 5 dicembre, giorno in cui ebbe luogo la pompa funebre per l’avvocato Silvani di Bologna, i membri dei circolo seguivano processionalmente il feretro.2
Durante l’anno 1847 fu presidente del circolo il principe Aldobrandini.3
Riunitisi i soci nelle sere del 22 e 23 dicembre per la elezione delle nuove cariche per l’anno 1848, venne nominato presidente il duca Don Michele Caetani, e vice presidente il duca Don Filippo Lante di Montefeltro.
Avendo però, poco dopo, rinunziato il primo, gli venne sostituito il marchese Giovan Paolo Muti.4
11 2 gennaio 1848, allorquando il Santo Padre s’indusse a mostrarsi per le vie di Roma, e passò pel Corso (ebbri ed esultanti i circoli del riportato trionfo) lord Minto era nel balcone del circolo romano, esultando e applaudendo ancor esso, e mescolando le sue grida a quelle della farneticante moltitudine della strada. Onde solennizzare poi quello che si disse un trionfo del popolo, e che fu invece il principio e l’insediamento dell’anarchia, dette il circolo stesso un lauto banchetto, al quale intervennero la principessa di Belgioso ed il generale inglese sir Frederick Adam.5
Il giorno 4 dello stesso mese l’anzidetta principessa, celebre già negli annali del movimento italiano, arringò dal balcone del circolo quelli che chiamavansi allora popolo romano, e corrispose ai loro applausi facendo i suoi ringraziamenti.6
- ↑ Vedi la Pallade del 5 novembre.
- ↑ Vedi il Diario di Roma del 7. — Vedi il Mondo illustrato pag. 324. — Vedi il Documento n. 123 nel vol. III. Documenti.
- ↑ Vedi la Pallade n. 129.
- ↑ Vedi la suddetta del 23 e 24 dicembre 1847.
- ↑ Vedi l’Italico del 5, ed il Contemporaneo del 4 gennaio 1848
- ↑ Vedi il Contemporaneo del 6.