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120 | dei fatti de’ langobardi |
gran numero, ed altri ne fece prigionieri, e gl’inviò al suo re Guntranno. Dopo tali avvenimenti i Langobardi superstiti si restituirono nell’Italia.
CAPO V.
Come i Sassoni già venuti in Italia coi Langobardi,
fatta una irruzione nelle Gallie furono respinti.
Passate queste cose i Sassoni, i quali erano venuti in Italia coi Langobardi, entrarono nelle Gallie, e si accamparono nel territorio Regense1, cioè presso la villa Stablone, scorrendo pei contadi delle vicine città2, predando, facendo prigioni, e tutto mettendo a sacco. Il che venuto a cognizione di Mummulo, precipitò loro addosso con tutto l’esercito, ne uccise un grandissimo numero, nè mai si fermò, finchè la notte non venne a metter fine alla strage: stantechè egli li avea colti all’impensata, senza che nulla avessero presentito di tuttociò che era