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anche di esistere. Il saggio invece, in quanto tale, non è mai turbato d’animo, e ben conscio di sè, di Dio e delle cose per una certa necessità eterna, mai non cessa di essere e sempre gode della vera pace dell’anima. Se la via che a questo conduce è ardua, non è tuttavia inaccessibile. Ed arduo deve certamente essere ciò che così raramente si trova. Come potrebbe infatti accadere, se la salvezza fosse agevole e potesse venir trovata senza molta fatica, che quasi tutti trascurino di occuparsene? Ma tutte le cose egregie sono tanto difficili quanto rare.