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scuro dietro la chiesa, dove hanno chiuso il mio Carlo. Scaverò la terra, aprirò la cassa, e lui verrà fuori e mi sposerà. I miei allora saranno morti....

— Maria! Maria! — esclamò la bella bruna con un profondo accento di compassione — povera Maria, tu deliri. Il tuo Carlo è morto, e l’hanno sepolto perchè era morto, perchè il carbone lo aveva ucciso: non ti ricordi?

Maria scrollò lievemente il capo e non disse nulla, ma da sè pensava che la povera signora Laura era veramente pazza, e non sarebbe mai più uscita da quella casa. Poi, in capo ad alcuni momenti di riflessione, col fare di un professore scettico che spiega un problema difficile a un ragazzo poco intelligente, certo di non essere compreso, ma tanto per fare un tentativo, riprese:

— Come vuole che il carbone avesse ucciso lui, ch’era robusto e forte, se non aveva ucciso me, che sono così debole e delicata?