Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
— 37 — |
gli sorrise e gli strinse la mano come agli altri, anzi, con maggior effusione, ciò che gli fece provare una gioia strana, quasi morbosa. Avrebbe voluto che la signora inglese fosse lì a vedere. Altre persone si fermarono a discorrere con lui; tra queste, anche la signora Amalia, sempre cordiale, deferente, espansiva. Si lagnava, criticava, come il solito: Ah! quella ragazza, quella sua nipote, che educazione! Ora voleva ballare, perchè era arrivato Monti, il maestro. E guai dir di no! si sarebbe pigliata della vecchia noiosa.
Comandava il signor ingegnere, il quale poi lasciava fare il diavolo a quattro.
— Oh, nonna, per quattro salti! — esclamava Giulietta, che aveva sentito. — Non sono ancora le dieci e alle undici smetteremo.
I signori aiutavano la cameriera a levar di mezzo le sedie e i tavolini, per far posto a quelli che volevano ballare.
Vi furono alcuni istanti di confu-