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— Fino qui arriverà, diceva una faccia bronzina ch’era stata in Australia e aveva fatto quattrini nel commercio delle mignatte; ma qui dovrà fermarsi: non è mare da passar le Punte codesto.

Intanto il piroscafo arrivava e gettava l’ancora dentro il bacino.

Dalle finestre delle case circostanti, la gente guardava col cannocchiale quelli che sbarcavano. Nella prima barchetta scendeva un giovane alto e snello che dalla maniera con cui guardava la riva, pareva smanioso d’arrivarci.

A poco a poco gli sguardi dei curiosi aggruppati in capannelli sopra la diga, i cannocchiali dalle finestre, si fermarono sopra di lui. Alcuni bisbigliavano sommessamente in atto di meraviglia, altri gli sorridevano. Si sentivano degli Oh! degli Ah! mal repressi.

Arrivato a due passi dalla sponda spiccò un salto e fu a terra. La folla gli s’aperse dinanzi facendogli ala, e due o tre lo salutarono commossi.

Lui, rispondeva appena ai saluti; pareva come fuori di sè e che ogni ritardo gli desse noia.

Attraversò la strada in un lampo e infilò l’uscio della casa dove stava l’Emilia.

Pece la scala in due salti e afferrò il campanello come se avesse voluto strapparlo.