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— Grazie! esclamò la donna, interrompendolo con amarezza. Se non sai darmi altra prova d’amore che d’abbandonar mi, sará meglio che ci separiamo addirittura.

Ella si era alzata e lo fissava con aria severa. Il suo bel viso non esprimeva piú i dolci sentimenti della donna che ama, ma lo sdegno impetuoso di un’anima fiera che si crede offesa.

— Bianca, mormorò lui con accento supplichevole, sei crudele!

— Crudele? ah, no! Sei tu che mi affliggi parlando d’allontanarti, come se il mio affetto, la mia amicizia non avessero piú alcun valore per te.

— T’inganni. La tua amicizia, il tuo affetto hanno un valore immenso, ma io ti amo d’amore, e l’amore vuole tutto. Posso desiderare d’obbedirti, ma nello stesso tempo non posso fare a meno di desiderare che tutta la tua vita m’appartenga. Perdonami: lotterò: il dolore potrá spezzarmi; ma spero che io non piegherò. Lotterò con tutte le mie forze e farò la tua volontá a qualunque costo.

Bianca s’accostò a lui e gli porse la mano ch’egli baciò.

— Se si potesse tornar fanciulli, Carlo. Se si potesse fingere di essere fidanzati.... per un tempo