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— Te lo ha raccontato lui? domandò Cesare pallido di rabbia.

— Sì, ma....

— Vigliacco! non si compromette una donna!

— Ma ascolta, ti dico, oh che ne sei già innamorato che ti scaldi tanto?

— Io? se la conosco appena. Continua.

— Bene; la condizione era ch’egli doveva prometterle sul suo onore che l’avrebbe rispettata; che non avrebbe nemmen tentato...

— E ha mantenuto la promessa?

— Sì, aveva promesso sul suo onore! e lui non rideva poverino di queste promesse; aveva ventanni! Ci andò era vestita da far dannare un santo, e fa implacabile. Il poveraccio partì colla speranza che al suo ritorno l’avrebbe trovata meno severa. E difatti lo accolse con gioia due mesi dopo, gli disse che lo amava, ebbe ancora appuntamenti notturni nella sua camera.....

— E la rispettò ancora? Via, credo che tu mi corbelli!

— No davvero; me lo ha raccontato lui piangendo»

— Ma allora è un imbecille!

— No: è innamorato morto: e la signora gli dice che il giorno in cui mancasse alla sua promessa gli