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diventata un personaggio importante, ma punto simpatico, ve lo dico: una specie di bestia nera, ecco. Ho voluto vedere se i miei sospetti erano fondati. Tò! dissi, da me da me, che sia proprio tanto devota questa contessina. Stiamo a vedere. E, scusate sapete, nell’interesse della famiglia mi sono permesso di tenervi d’occhio, seguendovi da lontano.

Il vecchio prese fiato. Aveva parlato con una foga e una vivacità maligna da stordire. Fissava la ragazza in viso, cercando di scoprirvi l’effetto delle sue parole, ma lei era come intontita: gli occhi bassi, immobile, pallida: ciascuno l’avrebbe giudicata colpevole a vederla.

La vera innocenza ha più volte che non si creda l’apparenza della colpa, quando si trova calunniata e accusata.

Un sorriso di soddisfazione diabolica sfiorò le labbra del conte.

— E non ero solo, sapete, continuò dopo un poco; non ero solo. Appena ho veduto che c’era un rigiretto in aria ho chiamato il mio staffiere perchè mi servisse da testimonio: colle donne ci vuol prudenza, son più furbe del diavolo. Così noi abbiamo veduto che Gianni era là vicino al mare che v’a-