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CAPITOLO VI.

Vinto!

Furente da prima e il cuore esulcerato per l’offesa patita, ma poi sempre meno triste e più padrona di sè, man mano che andava allontanandosi, la Cristina camminava traverso i campi e i prati, alla volta di Gel. Passò al guado la Vergonza quasi asciutta e quando fu sulla strada maestra incontrò il dottore che veniva da Casorate col suo legnetto per visitare la moglie del fittabile di Val Mis’cia. Egli fermò il cavallo.

— Ehi, Scaramelli, è bassa l’acqua?

— Sì, signor dottore...

— Sei malata?

Ella arrossì lievemente.

— No... sto bene...