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— Pare che l’avesse in cuore, povera Giulia! Non ci voleva andare al lavoro stamattina!... Le doleva il capo; aveva bisogno di stare in casa a riposare qualche ora di più. Ma la sua cognata le rammentò ch’era di turno alla macchina, che il padrone l’avrebbe mandata a chiamare, e in tutte le maniere le sarebbe toccato di andarci; altrimenti sarebbe cascata in multa, o avrebbe dovuto pagare una donna, che è poi lo stesso. La si vestì di mala voglia e venne giù brontolando. Io l’aspettavo come tutte le mattine per fare la strada insieme. Per tutta la strada non fece che lamentarsi. Povera Giulia!... l’aveva in cuore, povera figliuola!... Ringrazio il Signore che almeno non l’ho vista quand’è cascata...

— Avete ragione di ringraziare il Signore — entrò a dire una anziana dal viso scarno — Io invece l’ho proprio vista, e non me ne scorderò finché vivo. È successo tutto in un lampo, veh! Ecco: io stavo a lavorare al mio solito posto, poco discosta dalla Giulia, ma con le spalle voltate. La macchina faceva un rumore di casa del diavolo. Mi pareva che non l’avesse mai