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torsoli delle pannocchie — alcuni dei quali serbando ancora una parte dei chicchi venivano sottoposti al ferro da sgranare — i contadini procedevano a ben distendere il grano sull’aia servendosi de’ rastrelli: altri distendevano pure i cartocci che ben ripuliti e completamente secchi avrebbero servito pei sacconi de’ letti o per uso di strame alle bestie.
Maria ascoltava ansiosamente il rumore di una carrettella che si avvicinava. Certo era il suo Sandro.
Ma prima che la carrettella arrivasse al cancello, un uomo vecchio, sbilenco, in abiti metà da paesano, metà da scaccino, entrò nella corte e si accostò alla giovine donna gesticolando e borbottando forte. Era suo padre: Marco Scaramelli.
Ella sentì come una ferita al cuore. Oh! qualche cosa di brutto era avvenuto a Gel, alla Cura. Quella Cristina!... Non ebbe il tempo di interrogare.
— Mi hanno cacciato! — gridava Marco. — Mi hanno cacciato, que’ due sudicioni, quei due... levando il sacro di lui, que’ due maiali!...