Pagina:Spanò Bolani - Storia di Reggio Calabria, Vol. II, Fibreno, 1857.djvu/244

   234 tavola quarta


Dopo S. Stefano adunque niun altro certo Vescovo ci occorre prima di S. Sisinnio. Del quale solo sappiamo che verso l’anno di Cristo 534 o 536 abbia ospitato in Reggio per due giorni in sua casa S. Placido discepolo di S. Benedetto.

III. Lucio. (593) Di questo Vescovo di Reggio fa menzione il Pontefice S. Gregorio nell’epistola 43a del libro 2° diretta al Vescovo Bonifazio, nella quale chiama Lucio predecessore di Bonifazio. Certo è quindi essere stato Lucio Vescovo di Reggio prima dell’anno 593.

IV. Bonifazio. (598) Era uno de’ Preti Cardinali Romani, creato Vescovo nostro da S. Gregorio Magno circa l’anno 592. A lui diresse Gregorio parecchie epistole attenenti a cose ecclesiastiche. Nel 598 molte querele contro di Bonifazio furono avanzate dal Clero reggino al detto Pontefice. Di questa elezione di Bonifazio fa ricordo Giovanni Diacono, che visse circa l’870 sotto Papa Giovanni VIII, per cui ordine scrisse la Vita di S. Gregorio Magno.

In qual anno poi precisamente sia stato Bonifazio preposto alla Chiesa di Reggio, non apparisce chiaramente. Certo è che tra le epistole scritte a lui da papa Gregorio, la più vicina al principio del suo pontificato coincide coll’anno 592. E poichè Gregorio salì Pontefice a dì 3 dì settembre dell’anno 590, bisogna conchiudere che tra questo spazio di tempo sia stato Bonifazio fatto Vescovo di Reggio.

Le Epistole di S. Gregorio a Bonifazio sono: la 4a e 43a del 2° libro; la 5a del 3°; la 9a del 5.°; e la 58a dell’8.°

V. Giovanni. (649) Si legge il suo nome così sottoscritto al Concilio Lateranese dell’anno 649: Ioannes Episcopus Sanctae Rhegitanae Ecclesiae huic definitioni confirmationis orthodoxae fidei, et damnationi Sergii Costantinopolitani quondam Episcopi, Cyri Alexandriae Antistitis, Theodori item Episcopi, Pyrrhi atque Pauli item Costantinopolitani Episcopi, cum haereticis eorum scriptis, statuens subscripsi. Null’altro sappiamo di lui.

VI. Giovanni. (679) Questo secondo Giovanni intervenne al Concilio Romano sotto papa Agatone nell’anno 679; e da esso Concilio fu destinato Legato (insieme con altri due Vescovi Giovanni ed Abondanzio) al Concilio Costantinopolitano; al quale fu presente dall’Azione 5a sino al fine; come si vede negli atti di esso Concilio.

Dall’anno 680 al 787 niun’altra certa notizia abbiamo di Vescovi nostri.

VII. Costantino. (787) Intervenne alla settima Sinodo Ecumenica, che fu la seconda Nicena, nell’anno 787.