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la fanciullezza 5


‘giacobino!’ mi afferrano, mi spogliano, non mi lasciano neppure la camicia, mi legano, mi pungono con le baionette, e mi strascinano verso la marina per fucilarmi. Giunti a la marina mi sento uno schiaffo da uno che mi dice sottovoce: ‘Non ti spagnare, ca mi manda Don Gaspari': e poi rivolto alia moltitudine: ‘A lu ponte, a lu ponte, l‘avimo a fucilare avanti a lu cardinali’. E cosí mi trasse da quella turba, mi chiuse in mezzo ai suoi e mi condusse scalzo e sanguinoso al ponte della Maddalena per chiudermi nei Granili che allora eran diventati un gran carcere. Stava di sentinella innanzi la porta del carcere un calabrese con una gran rete turchina in capo ed una rosa in mano. Come ei mi vide: ‘Poveru giuvani’, mi disse, ‘tu si mezzu mortu: addura sta rosa, rifriscati’! E avvicinandomela al naso sentii entrarmi uno spillone nel cervello. Fui spinto in un gran camerone dove erano stivati più di trecento prigionieri, e molti qua e là moribondi, io mi gettai per terra, un prigioniero mi porse un poco d’acqua per lavarmi le ferite, e mi diede uno straccio per fasciarmele. Dopo due giorni venne a vedermi mio padre con mia sorella Carmela, la quale come mi vide a traverso i ferri, corse, mi strinse la mano forte forte, e svenne. Mio padre corse per un poco d’acqua, domandò aiuto al maggiore Baccher, che ora è generale, e allora si trovava lí, e passeggiava innanzi al carcere, e venne e disse: ‘Oh è nulla, la farò rinvenire io’. E diede due colpi di frustino in faccia a la povera Carmela. Mio padre se la prese tra le braccia, e senza dir parola la trascinò via, e non venne più. Indi a poco tempo fummo imbarcati un gran numero, e portati all’isola di Santo Stefano, e chiusi in quel bagno. Li c’era il Carrascosa e il Pignatelli fra generali, e c’era ancora il marchesino di Genzano, Filipetto Marino, un bel giovane di diciotto anni, che era mezzo nudo, ma sempre allegro, e ballava, e cantava sempre. Venne un marinaio che da Napoli portò roba a molti prigionieri, e a lui disse, che la marchesa madre gli aveva consegnato un baule di roba per lui, ma il marchese gliela fece lasciare dandogli molte bastonate, e che egli era fuggito, e non poteva