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salvazione 161


— Mamma. Essa non potrebbe stare sola, dalla mattina sino alle tre. Così la lezione me la dà lei, sino a mezzogiorno.

— E a mezzogiorno?

— Facciamo colazione, mamma ed io.

— Soli soli?

— Il papà non ci è mai, a colazione. Ha troppo da fare, ha molti affari, molti affari.

Un breve silenzio.

— Prendi i confetti, Paolino.

— Sono troppi — disse Paolo, come ultima svogliata difesa.

— Li dividerai con qualche amichetto tuo.

— Io non ne ho.

— Con chi giuochi tu, dunque?

— Con mamma, quando essa ne ha voglia.

— Non ne ha voglia sempre?

— No.

— E perchè?

Il bambino la guardò e tacque. Un’indicibile, rapidissima espressione di terrore attraversò il volto di Flavia. Ma il bimbo non sapeva