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136 la virtù


— Avrai fretta, sicchè? — riprese lentamente Isolina.

— Sì.

— È la prima volta che ci vai?

— Sì.

— Ed è un bel giovane?

— Sì.

Restavano ritte, una presso l’altra, a quell’angolo di via dell’Archetto, scusandosi ogni tanto per far passare i carri di pietre e di mattoni che l’attraversavano continuamente.

— Brava Checchina! E non dirmi nulla! Proprio si vede che non mi vuoi bene, punto, che non hai confidenza, mentre io ti ho sempre raccontato tutto, si vede che sei una grande ipocritona...

— Oh Isolina!