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388 la mano tagliata.


— Sulla tomba di Maria.

— Sulla tomba?

— Sì.

— Quando?

— Dieci giorni fa.

— E chi l’aveva messa, colà?

— Chi lo sa?

— Marcus Henner istesso?

— Forse.

— Egli si aggirava, là intorno?

— Pare, o lui, o un altro.

— E che dice, questa confessione?

— Leggetela, leggetela.

— Non posso negarvi che sono molto turbato e molto triste, — mormorò Ranieri. — Io stesso sono assai infelice, in questo momento.

— Infelice? Con la vostra Rachele?

— Rachele non è mia, — disse tetramente Ranieri. — Marcus Henner l’ha costretta a entrare in convento.

— Ma ne uscirà!

— Chi sa!

— Se vi ama....

— Quel mostro l’ha convinta del mio disamore, ed ella non m’ama.

— Vi riamerà! — disse Leslie, con sicurezza.

— Credete?

— Sì.

— Che cosa ve lo fa credere?

— Vedrete, vedrete. Il miracolo si farà.

— Ma come?

— Leggete le due lettere!

— Se contengono altri dolori, preferisco aspettare, — disse Ranieri.

— No, ve lo assicuro. —

Eppure, Ranieri Lambertini esitava ancora, prima di schiudere il secondo plico, quello dove si conteneva la confessione di Marcus Henner. Tutto