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112 sacrilegio


buttò via la sua reputazione, il suo nome, la sua posizione, il suo avvenire, come si gitta via un fardello che inceppa il viaggio. Lui non le chiedeva niente e lei gli volle dar tutto. Lui avrebbe voluto l’amore tranquillo, nascosto, a termine fisso, senza compromissioni: lei lo volle clamoroso, invadente, quasi folle. Invano gli amici le dicevano che essa si perdeva, per chi non lo meritava: invano l’amante stesso si mostrava indifferente a tanta abnegazione. Lei camminava per la sua via, fatalmente, incapace di fermarsi, incapace di transigere, incapace di amare meno. Aveva negli