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che dall’Hadrian Trust riferibile ad Attanasio, da Ocean Support Services (attraverso la vendita della nave “Ocean Installer”) di proprietà di Attanasio e da Investment and Development Holding, sempre riconducibile ad Attanasio, deriva la somma di USD 10.000.101,64, trasferita a Mees Pierson Bahamas il 17 luglio 1997 (e anche questo è vero: si veda l’analisi del paragrafo 2.1.2 della seconda consulenza del P.M.);

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che questa stessa somma, interamente proveniente da queste fonti e senza alcun afflusso esterno, è stata successivamente depositata sul conto corrente n.700807, acceso da Mills presso Cim Banque (per USD 2.050.000) e investita nel Perth Trust e nel Cave Trust (per USD 7.950.000. E questo non è vero, poichè – come si è visto nel paragrafo 2.1.2 appena citato – dalla somma di USD 10.000.101,64, trasferita a Mees Pierson da Attanasio, deve essere dedotta quella di USD 2.500.000,00, corrispondente al prestito effettuato alla società Ocean Support Services dalla Compagnie Monégasque de Banque di Montecarlo per l’acquisto della nave Ocean Installer 8.

Non si discute che le frenetiche operazioni del luglio-agosto 1997 fossero state effettuate da Mills in un momento particolare della vita di Attanasio: come il consulente della difesa Mills ha sottolineato nella deposizione del 7 luglio 2008 (pagg.83 e seguenti), in quel periodo Attanasio era fortemente implicato nelle vicende giudiziarie che lo vedevano imputato davanti alla Procura della Repubblica di Salerno proprio per fatti collegati agli investimenti azionari presso la società Texsal, e il 21 luglio 1997 era stato arrestato 9. Di più: come si è detto 10, lo stesso Attanasio aveva scritto a Mills un’accorata missiva, intitolata “The Perth Trust and Cave Trust” (costituiti – come si è visto – soltanto cinque giorni prima del suo arresto), nella quale, come si trattasse di un testamento, aveva disposto che tutti i fondi che fossero affluiti sui due trust rimanessero “a mia completa disposizione

8 Sul punto, non sarà inutile ricordare che all’udienza del 7 luglio 2008 (pagg.169-176) il consulente della difesa Mills, richiesto dal P.M. di fornire chiarimenti in ordine a tale prestito, per un verso ha dato una spiegazione generica, assumendo che i 2.500.000 dollari “non vengono sicuramente riaccreditati alla Compagnie Monégasque, Attanasio li ha sul trust, non ricordo se sul Cave o sul Perth, comunque su uno dei due” e per altro verso, ricordando di avere accennato al problema soltanto nella nota 15, alle pagine 27-28 della propria relazione, ha affermato: “Io non ci ho dedicato più di una nota perchè mi sembra non rilevante”, così ribadendo la conclusione della stessa nota: “Si tratta, in ogni caso, di osservazioni che attengono alla ripartizione interna del patrimonio del dott. Attanasio tra i diversi soggetti giuridici a lui riconducibili e che, quindi, non assumono particolare rilevanza nell’ambito di questa indagine”.

Anche alle pagine 199-200 delle trascrizioni, su domanda della difesa Berlusconi, il consulente ripeteva: “Se questa fosse un’indicazione di denari che sono stati rimborsati alla Compagnie Monégasque sarebbe un’indicazione errata, perchè noi non abbiamo bonifici da MeesPierson Bahamas alla Compagnie Monégasque; se questa fosse un’indicazione per dire che le società di Attanasio hanno ricevuto 10 milioni, e 2 milioni e mezzo sono da considerare come da restituire ad Attanasio, e che quindi c’è una provvista finanziaria libera, se così la vogliamo chiamare, di 7 milioni e mezzo, questa potrebbe essere un’indicazione corretta. Però, come dicevo prima, non mi è sembrato un aspetto rilevante”.

9 Di tale momento della vita di Attanasio si è parlato nel capitolo 2.8 della prima consulenza, al quale si rimanda.

10 Si veda la prima consulenza, capitolo 2.8.