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resistere. Dall’altro canto, quando il libro è visto, li disinteressati riprendono le cose che reputano pregiudiciali al publico servizio, ed alle volte il zelo li fa trapassar li termini: e questi rispetti sono causa che il secretario, incerto di quello che si debbia fare, non sappia risolversi, overo procedi diversamente; e questi istessi rispetti sono anco causa di far passar il negozio nell’eccellentissimo Collegio, e occuparlo in decidere se convenga o no lo stampar qualche libro particolare. A questi inconvenienti non è altro rimedio appropriato se non, come ho detto, formar regole, le quali il secretario abbia da osservar inviolabilmente, che cosí si camminerá sempre ad un tenore senza deformitá, e le ragioni publiche non saranno pregiudicate; sará serrata la bocca alli interessati ed alli soverchiamente zelanti, e l’eccellentissimo Collegio non sentirá la noia di dover decider nel particolare quello che sará di publico servizio, poiché l’averá deciso in generale, ed il secretario potrá operare con certezza di camminar sicuro, avendo il lume publico innanzi gli occhi.

Per aprir la strada a far risoluzione in questo negozio si possono distinguere li scrittori di questa materia in quattro classi. Alcuni sono che biasmano e condannano e censurano le quattro sopranominate ordinazioni, overo altre leggi, imposizioni di gravezze, decreti e sentenzie de’ magistrati, nominando particolarmente la serenissima Republica overo la cittá di Venezia. Altri che parimente condannano o quelle o altre leggi che la Republica usa, non nominandola in particolare, ma solo con termini universali contra li principi che le statuiscono, forse anco non avendo pensiero a questo Dominio, ma a qualche altro dove il loro affetto mira, e dicendo in generale che li príncipi, quali ciò fanno, sono scommunicati o peccano mortalmente o non possono esser assoluti, overo andaranno al diavolo, ed altri simil termini. Un altro grado è di quelli che disputano contro le ordinazioni sopradette, e non le hanno per giuste e legitime, e tentano d’oppugnarle con ragioni, ma però s’astengono dalle maledicenze e censure. Un quarto grado è di quelli che non condannano alcuna legge overo ordinazione de’ principi, ma solo dicono che tutte sono soggette alla potestá ecclesiastica, quale